giovedì, giugno 14, 2007

Analisi della Glicemia

Una cliente di una nostra collega si consulta nel senso del "secondo opinione" per un "problema" relativo al diabete:


... dopo aver preso visione dei risultati del prelievo, il medico mi ha telefonato a casa, la sera, dicendomi (in un tono un pò allarmante) che il valore della glicemia a digiuno era piuttosto elevato (6 mmol/l), pur ammettendo che l'apparechio di misurazione dava valori leggermente superiori a quelli reali. ...

Ora, dietro consiglio della naturopata B.B., per regolare la glicemia, sto seguendo una cura a base di lievito medicinale essicato. Per valutare meglio la situazione, B.B. mi ha prestato un'apparecchio per misurare la glicemia, cosa che ho eseguito per un determinato periodo (vedi grafico allegato). ...

Domanda: come interpreta i valori contenuti nei grafici? I timori del medico sono veramente fondati?



Il valore a digiuno dovrebbe essere inferiore a 5.5 mmol/l. Tra 5.5 e 6.7 si giudica la situazione "da tenere sotto controllo", più alto di 6.8 si parla di "diabete" e si prevedono, se necessario, delle medicazioni.

Come si vede bene del Suo grafico, i valori a digiuno mattutino variano tra 4.4 ... 6.0 con una media aritmetica di 5.7 la mattina, però con 5.0 mmol/l dopo lo sforzo di una giornata. La situazione non è allora minimamente critica anche per i seguenti motivi:

  • La media assoluta è a 6.0 mmol/l misurata in un periodo di 9 giorni. Questo è molto basso e fino a ca. 7.0 si ritiene che non ci sia nessun rischio per disturbi microvasali (che si teme in iperglicemia).
  • I valori massimi raggiungono poco più di 7.0 mmol/l e si ritiene punte fino a 11.1 ancora per non rischiosi.
  • Il grafico dimostra, che dispone di una regolazione glicemica molto "tranquilla" e con minimi sbalzi da ambe due le parti. 
Sotto queste condizioni non sono indicate né medicazioni di correzione né di previsione.


Il Suo medico si è intrappolato, basandosi su un'unica misura (6.0) quando le Sue proprie misure dimostrano valori a digiuno tra 4.4 e 6.0 mmol/l con una media di 5.6 secondo il mio calcolo. Capita a noi tutti. Come secondo non ha controllato altri valori (massime, minime, medie, gradienti, tempi, ...) per verificare o falsificare il suo sospetto. Di compenso ha scaricato il suo timore su di Lei; comportamento poco terapeutico. Questo è solo spiegabile con la mancanza di tempo e strumenti per un'indagine del genere.

La nostra collega era incuriosita circa la facenda e scriveva:


... approfittando del fatto che la mia amica P. aveva ricevuto l'apparecchio per il controllo della glicemia, ho eseguito io pure il controllo durante il medesimo periodo. Il mio grafico si presentava assai diverso da quello di P. (vedi annesso). ...

I Tuoi valori dimostrano anzitutto una grande variazione a digiuno da 2.8 ... 6.1 mmol/l. Temo che con valori sotti i 3.0 non ti sentirai molto bene (anche se non è pericoloso) e con una gran fame. Per questo motivo conviene probabilmente di consumare del lievito medicinale, perché attenua gli sbalzi per il contenuto di cromo in forma organica.

I tuoi regolatori di glicemia reagiscono con molto più fervore sia in giù sia in su (gradienti ripidi) di quelli di P. I valori massimi intorno agli 8 mmol/l sono largamete nella norma. Anche Tu sei senza particolare rischio iperglicemico: la media assoluta è di 6.1 mmol/l che è ritenuto ottimo. 

giovedì, giugno 07, 2007

Sindrome tunnel carpale

Una Signora mi scrive:

... riguardo il tunnel carpale, ho 35 anni e sto aspettando un bambino (6° mese), da circa 40 giorni mi è venuto il tunnel carpale a entrambe le mani con dolori fortissimi sino alle braccia e non più sensibilità alle dita; sono disperata perchè non posso prendere medicine, ho provato il polsino ma con scarsi risultati, ho fatto otto cicli di laserterapia ma senza nessun risultato, mi sa consigliare qualcosa? ...

...
è difficile di trovare il rimedio adatto per la Suoi dolori neurogeni e così Le elenco diverse possibilità, sperando che una attacchi:

Applicazioni locali:

* impacchi caldi di Fior di fieno ai polsi

* spalmare sulle parti dolenti:
- olio di semi di peperoncino (quello che si usa per la pizza)
- olio cotto di canapa (Ol. coct. fl. femm. Cannabis; difficilmente reperibile)
- olio essenziale di garofano e di menta solute in olio d'oliva 1:10

* curare il tessuto connettivo con Unguentum Consolidae p.es. Kytta

* iniezioni di procaina (XYLOCAIN®). Eventualmente serve anche a spalmare il Gel di procaina.

* osteopatia da un'esperto in materia

* agopuntura da un'esperto in materia

Medicazione orale:
* Alte dosi di vitamina B1 (200 mg), B6 (100 mg) e B12 (0.3 mg) per giorno. In Svizzera c'è un preparato con questa composizione che si chiama ANCOPIR®. Dovrebbe però consultarsi con il Suo ginecologo se vede dei problemi in merito.

* Se il suo medico constata un'infiammazione (sedimentazione, proteina c-reattiva CRP), conviene di medicarla con alte dosi di enzimi proteolitici come p.es. WOBENZYM N®.

Sono a Sua disposizione per ulteriori informazione ...
Peter Forster


sabato, giugno 02, 2007

Diverticolite

DIVERTICOLI! Qualcuno sa dirmi come curarli efficacemente? Voglio dire a parte le solite raccomandazioni del mangiare?

In medicina complementare si usano le seguenti raccomandazioni:
* evitare costipazioni
* evitare cibi che creano flatulenza (non troppe fibre vegetali)
* pochi alimentari crudi (aumentano la flatulenza)
* masticare ogni giorno più volte una presa di un miscuglio di semi di: anice, finocchio, cumino e cardamome (evita la flatulenza)
* se non basta, si usano le seguenti ricette fitoterapiche:

Rp. Cura base diverticoli
Tinct.* Arnica 10
Tinct. Chamomillae 30
Tinct. Althaeae ad 100
D.S. Ingerire 40 gtt. (1ml) 3 volte al giorno in un pò d'acqua tiepida.


Rp. Diverticoli acuti
Tinct. Dioscorea 30 (spasmolitico)
Tinct. Chamomillae 20 (antinfiammatorio)
Tinct. Altheae 10 (muccilaginosa)
Tinct. Calami 10 (tonificante)
D.S. Ingerire 40 ...80 gtt. (1 ... 2 ml) 3 volte al giorno in un pò d'acqua tiepida.

Rp. Diverticoli infiammati
WOBENZYM N**
D.S. Ingerire 3 volte al giorno 5 pastiglie mezz'ora prima dei pasti con 2 dl di liquido.

In casi gravi servono dei forti spasmolitici e antiinfiammatori intestinali (vegetali o sintetici) per passare il tempo fino all'operazione (estirpazione).


* se non fosse reperibile la tintura galenica (Tinct.) serve anche l'estratto (Extr.: 1/3 della dose) o la tintura madre omeopatica (TM, Ø: tre volte la dose).

** Si tratta di un miscuglio di enzimi proteolitici, estratti di ananas, papaya e pancreas di vitello, resistenti ai succhi
gastrici. Si tratta di un potente antiinfiammatorio innocuo. In caso di sospetto d'infiammazione sono immediatamente da consumare!

Peter

venerdì, giugno 01, 2007

Infiammazione cronica della mucosa nasale


Un cliente soffre di infiammazione cronica della mucosa nasale e chiede un consiglio:

... Meine Nasenschleimhäute sind quasi geschlossen wegen chronischer Entzündung. Die HNO-Ärzte empfohlen mir vollständige Entfernung, wogegen ich mich bis jetzt gewehrt hatte. Ich suche noch nach Alternativen. Es macht mir stark zu schaffen, dass ich nicht richtig durch die Nase atmen kann, nachts wegen Beeinträchtigung des Schlafes, tagsüber weil ich nicht unbehindert sprechen kann ...

Le consiglio l'applicazione di uno Spray nasale secondo la seguente ricetta. Se non lo può fare il Suo farmacista, Bianca lo prepara volentieri.

Rp. Mucosa nasale cronicamente infiammata
Extr.    Rhiz.  Geum urbanum*        10    adstringente
Extr.    Fl.      Chamomillae matr.    10     anaflogistico
Hydrolatum    Lavandulae               30    vulnerante
Acqua salata (2% NaCl)        ad    100     concentrazione fisiologica

D. in boccettino da Spray 30 ml. S. spruzzare nel naso più volte al dì. Eventualmente può anche usare (la sera) una "doccia nasale" della pozione, diluita 1:10 con soluzione fisiologica (1% NaCl in acqua).

* si chiama anche Caryophyllatum rhiz.
Cave! prima test allergia! (grazie all'abuso della camomilla in prodotti cosmetici e casalinghi, tante persone soffrono di allergia incrociata con le asteracee).