domenica, gennaio 20, 2008

Presunto "sindrome tunnel carpale"

Mi chiamo M., ho 41 anni e lavoro tutto il giorno davanti al computer. Dal qualche mese avverto fastidio ai polsi (e di conseguenza anche alle mani) e di notte sento un formicolio negli anulari e mignoli.
Penso si tratti di tunnel carpale. Cosa posso applicare per risolvere il problema?
RingraziandoLa sin d’ora porgo distinti saluti. M.

Gentile Signora,
secondo i sintomi che avverte si tratta più probabilmente di un disturbo proveniente dalle spalle (plesso bracchiale sotto le clavicole) e non di una sindrome del tunnel carpale. Le consiglio tre misure da intraprendere per migliorare la situazione:
  • mai scrivere su una tastiera senza sostenere i polsi: in caso d'emergenza serve un asciugamano arrotolato sotto i polsi
  • correggere man mano la geometria delle spalle applicando ogni tanto (camminando) il "Passo d'Assunta"
  • ev. farsi vedere da un terapista corporeo che se ne intende di lavoro posturale
Cordiali saluti
Peter Forster


P.S.
Per Sua curiosità e informazione: il sindrome del tunnel carpale è difficile da curare senza bisturi. Ogni tanto servono le indicazioni date nel "Forum" e / o le seguenti ricette magistrali.

Rp. Sindr. Tunnel carpale: sistemico
  • Tinct. Petasitides 50 analgesico
  • Ol. Oenotherae 50 equilibrio prostaglandine
  • Gran. Lecitinae q.s. m.f. emulsione; adde:
  • Pulv. Piridossina 25 vit. B6
  • Pulv. Riboflavina 1.5 vit. B2
  • Gran. Citrato di magnesio 10 Magnesio
  • Fruttosio ad. lib. corrigens
m.f. emulsione D.S. Ingerire 2 cucchiaini da tè alla sera, uno a pranzo e uno a cena.

Rp. Sindr. Tunnel carpale: ricostituente topico
  • Ung. Consolidae 30 ricostituente tessuto connettivo
  • Ol. Nigellae 50 antistaminico
  • Aeth. Garofano 3 analgesico
  • Aeth. Incenso 2 antiedematico
  • Aeth. Rosmarino 1 microcircolazione
m.f. unguentum. D.S. Spalmare dolcemente sui mani / polsi più volte al dì.


Rp. Sindr. Tunnel carpale: fibrostatico topico preventivo
  • Ol. Oenotherae 10 metabolismo prostaglandine
  • Ol. Sinapis 0.5 rubefacente, microcircolazione
  • Ol. Jojobae ad 50 dermoregolatore ceramidico
  • Aeth. Geranium 0.5 regolatore ormoni tessutali, linfatico
  • Aeth. Incenso 0.1 antiedematico
  • Aeth. Rosmarino 0.1 microcircolazione
D.S. Spalmare da 1 ... 2 volte al dì la miscela di olio sulle parti fibrinose


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giovedì, gennaio 17, 2008

Irsutismo policistico

Buongiorno,
sono una cliente di D. e mi ha consigliato di scrivere a lei per chiederle come potrei risolvere in modo naturale acne e irsutismo dovuti probabilmente a cisti sulle ovaie. Le espongo qui di seguito più in dettaglio la mia problematica.

Ho 24 anni, e quando ne avevo 18 mi ero rivolta a un ginecologo perché avevo cominciato ad avere forti dolori durante le mestruazioni e più peli del normale, specialmente sul viso. Tramite ecografia mi aveva diagnosticato delle piccole cisti sulle ovaie (sindrome dell' ovaio policistico) che a quanto pare creano degli scombussolamenti ormonali, con più ormoni maschili in circolazione, da cui irsutismo, acne, ...

Mi aveva prescritto una pillola anticoncezionale con anche effetto antiandrogenico . Ho preso questa pillola per più di 5 anni, contenta del fatto che le mestruazioni erano regolari, che i peli erano un po' diminuiti e che anche i brufoli erano diminuiti. Finché ho realizzato che ero stufa di imbottirmi di ormoni e ad aprile dell'anno scorso ho smesso di prendere la pillola, contro il parere del ginecologo.

I primi mesi non ho notato nessuna differenza, ma ora i disturbi che avevo prima sono ricominciati, in particolare ho molti brufoli sul viso e sulla schiena e dolori durante le mestruazioni. Non mi va di ricominciare a prendere la pillola, ma vorrei risolvere questo problema in un altro modo (fitoterapia, omeopatia, alimentazione ... ).

Le sarei grata se potesse aiutarmi. La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti, A.

Cara Signora,
È peccato che per il suo irsutismo policistico si è deciso di smetterre con i medicamenti che frenano la produzione delle androgeni: sono efficaci e sicuri e mi è difficile di capire il motivo della Sua rinuncia. Anche un diabetico (un simile disturbo ormonale) deve prendere i suoi medicamenti vita natural durante.

La fitoterpia non ha simile da offrire, anche se sono trattabili i sintomi come mestruazioni dolorose, cisti ovariche, acne e irsutismo. Se bastano per frenare sufficientemente la Sua sovraproduzione androgenica sarebbe da provare. Usiamo ca. i seguenti rimedi per i quattro disturbi:


Rp. Cisti ovariche
  • Tinct. Agnus casti indirettamente gestagenico / inibitore androgenico
  • Tinct. Cimicifuga estrogenico / inibitore androgenico
  • Tinct.Cannabis miorilassante / inibitore androgenico
  • Tinct. Heloniae aa 50 anticistico
  • Aeth. Incenso 1 antiedematico
D.S. orale 20 gtt. 3 x dì

Rp. Mestruazioni dolorose
  • Ol. Oenotherae 100 regolatore prostaglandinico
D.S. orale 2 c.t. per dì una settimana prima delle mestruazioni

Rp. Pelifugo donne
  • Tinct. Agnus castus 100 indirettamente gestagenico / inibitore androgenico
D.S. orale 2 ml 3 x dì. Cave! dura due ... tre mesi per fare effetto

Rp. Acne topico
  • Ol. Oenothera ml 30
  • Acqua di rosa 10
  • Lecitina 5 m.f. emulsione; adde
  • Sale 2
  • DMSO2 1
  • Succo di limone 2
  • Aeth. Lavanda gtt. XXX
  • Aeth. Bergamotta gtt. X
D.S. spalmare poche gocce sulle parti lese 2 x dì

Le consiglio di prendere contatto con Bianca Buser se dovesse decidersi di andare avanti con dei rimedi fitoterapici. Saranno da aggiustare i dosaggi e da determinare la preparazione più pratica per Lei dopo una consultazione dalla Sig.a Buser ed una fase di prova.
Altre cure come l'omeopatia o terapia ortomolecolare, ... non risultano promettenti. Per la dieta: fitoestrogeni sono contenuti maggiormente nel luppolo (birra) e nelle leguminacee, ma non sono consumabili in dosi sufficienti per correggere il Suo disturbo ormonale.
Cordiali saluti
Peter Forster

Buongiorno,
la ringrazio molto di avermi risposto.
Ho smesso la pillola perché avevo l'impressione di aver perso il contatto con il mio corpo, più in particolare con il mio ciclo. Ma soprattutto perché non sono convinta che non abbia conseguenze negative a lungo termine ... anche se forse mi sbaglio.
Seguirò i suoi consigli, e se la fitoterapia non dovesse funzionare ricomincerò il trattamento precedente.
Grazie di nuovo per la sua disponibilità. Cordiali saluti, A.

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