Caro ... ,
Probabilmente non conosci il nostro testo "Preparazione dei rimedi" (al quale fa parte Preparazione alcoliche → Tintura) e che è parte della dispensa "Galenica" i quali capitoli si trovano come links in cima della pagina citata.
Può darsi che da qualche parte nel nostro testo c'è uno sbaglio? Fammelo sapere che lo correggo!
Per fare la tintura madre Ø di una pianta hai bisogno almeno dieci volte il peso della pianta fresca come alcol da consumo con una gradazione tra 40 ... 60 % (grappa, whisky, gin, vodka, ...)
e non due volte il peso della pianta che non riesce mai a coprire le piante.
Di seguito Ti scrivo le procedure, quantità e terminologie usuali:
Per una tintura madre Ø si fa così:
- si pesa le piante fresche e si annota il peso
- si copre almeno bene le piante fresche tagliuzzate di alcol. Esempio: Volendo fare una tintura madre Ø 1:10 si usa almeno dieci volte il peso delle piante in alcol: 250 gr di piante fresche in 2.5 litri di alcol.
- dopo la macerazione e la filtrazione si pesa l'alcol (il macerato alcolico) rimasta: sarà qualcosa di meno, perché non si può ricuperare tutto l'alcol. Esempio: alcol ricuperato 2.2 kg: mancano 3 dl o 300 di alcol.
- con la quantità d'alcol che manca (es. 3 dl) si "risciaqua" le piante e si filtra nel macerato già fatta
- alla fine si ha il contenuto alcolsolubile di 250gr di piante in 2.5 litri di alcol: quindi una concentrazione di 10% = 1:10
- si scrive sulla bottiglia p.es. Ø Thymi anno, firma
Per una tintura officinale Tinct. (normalmente 1:5) si macera la stessa quantità di piante fresche in almeno cinque volte il loro peso in alcol: Esempio: 250gr * 5 = 1'250 = 1.3 litri di alcol e si procede come sopra.
Per la Tinct. (officinale) si può anche usare delle piante secche. Ci vuole ca. tre volte più alcol che per la pianta fresca per arrivare alla stessa quantità di sostanze alcolsolubili nel macerato, perché con l'essicazione la pianta perde ca. 2/3 dell'acqua.
Per le preparazioni casalinghe non si imposta una concentrazione definita, ma si coprono bene con alcol le piante fresche (prima pesate). Dopo la filtrazione si pesa (o misura) il macerato estratto e si scrive sulla bottiglia i dati come p.es. "Mac. Dente di leone 250gr / 0.9 litri". Con questo si può fare poi tutte le concentrazioni desiderate:
Esempio: concentrazione originale = 250 / 900 = 28% = 0.28:1 = 1:3.6 (1 diviso 0.28)
- Volendo arrivare sulla concentrazione di una tintura madre (1:10 = 10%) basta aggiungere alcol fino a raggiungere 2.5 litri.
- Volendo arrivare a una concentrazione officinale (1:5 = 20%) basta aggiungere alcol fino ad arrivare a 5 * 250 = 1.25 litri.
- Volendo arrivare a una concentrazione di 1:1 (non è più una tintura ma un'extractum) si evapora a basso fuoco (< size="2">es. 2,5 dl
- peso la pianta (fresco o secca) p.es. 100 gr di timo essicato
- aggiungo alcol finché la pianta (fresca o secca) è ben imbevuta e poi finché è coperta e galleggia liberamente. Le piante secche come preparativo imbevo al solito con acqua (spray) e li ammucchio per un giorno o finché sono bel gonfiate
- faccio macerare lege artis (muovere giornalmente) il dovuto tempo e poi filtro via le parti solide
- misuro il liquido che rimane p.es. 7.5 dl
- scrivo sulla bottiglia le caratteristiche del macerato p.es. "Macerato alcol. Thymi sicc. 100gr / 7.5 dl: anno, firma" e lo metto via.
- Per arrivare alla Tinct. (off.) Thymi 1:5 devo aggiungere 7.5 dl di alcol e posso marcarlo "Tinct. Thymi 1:5".
- Oppure posso semplicemente aggiungere alla ricetta la metà del prescritto e ridurre la prescrizione per la dose sulla metà.
- di un Mac. sicc. (macerato di pianta secca) non si può mai fare una tintura madre Ø perché richiede per definizione la pianta fresca. Di un Mac. rec. (macerato di pianta fresca) si può sempre fare una tintura madre Ø impostandola per diluzione a una concentrazione 1:10
- per me come fitoterapeuta è più utile di sapere la fattura (Erba rec. o sicc.) e la relazione della composizione (p.es. Timo sicc. 100 gr / 7.5 dl) che di avere preparati standartizzati. Poi mi arrangio.
- Per l'uso della clientela (che vuol preparare delle ricette composte e sapere i dosaggi senza calcoli) è meglio di fare dei rimedi standartizzati come Tinct. (officinale 1:5) o Ø (Tintura madre 1:10).
buon successo
Peter & Bianca
Buongiorno, sto perfezionando grazie a voi la preparazione delle mie tinture.Desidererei sapere se quando uso l'alcool buongusto a 95° devo sempre diluirlo con l'acqua.
Grazie per tutto ciò che offrite sul sito.
Moly
Cara Moly,
Le tinture sono al solito fatto in alcol a ca. 60%, ma in medicina popolare si usano volentieri le grappe in commercio come grappa, vodka, gin, whisky, ... secondo le loro proprietà inerenti e il gusto personale: tutti intorno ai 40 ... 60%.
L'estrazione di una pianta in alcool da 95% spesso no da gli stessi risultati come l'estrazione intorno ai 50% (metà alcool, metà acqua), perché i contenuti di solubili in acqua non corrispondono ai contenuti dei solubili in alcol (olii, resine, ...).
La diluizione di alcool al 95% è complicato e da spesso una soluzione opaca se non fatto con cautela (che non altera l'effetto della tintura).
Buon successo
Peter
P.S. Consulti anche Macerazione alcolica