lunedì, novembre 14, 2005

Glutammato*, uso ortomolecolare


Buongiorno Peter, mi permetto chiederle un consiglio ortomolecolare,
Uomo 36 anni BMI 23,1 analisi ortomolecolare Rango I° B6,Mg II° B1,B3,GLU III° B12,Zn,Fe
Incidenza 30% Glu, 26% Na, 25%Tre, 22% B1,B3,Mg,Boro
Attualmente la persona prende del lievito medicinale (Burgerstein Primärhefe) 6 grammi al mattino, 1 compressa di Magnesium-Sandoz (243 mg di magnesio ). E circa 4 gr di olio di pesce (Bianca).
Tiene un "diario dietetico" cosi da essere sicuri che copra giornalmente i fabbisogni minimi di proteine, carboidrati e lipidi.
Ottima preparazione. 8=)_

La persona indica (presumo) "sintomi" di mal assorbimento intestinale (capelli e pelle secca, stanchezza, ecc.).
I classici sintomi di mal assorbimento sono diarrea, digestione difficile ecc. I sintomi di pelle e capelli secchi di solito sono dovuti a scarso consumo lipidico. La stanchezza può avere tantissime cause. In questo caso mi sembra più probabile un sintomo di ansia e preoccupazione.

Ha notato dopo essersi sottoposto ad una seduta di idrocolonterapia un netto miglioramento nei primi giorni,ma dopo circa una settimana i sintomi si ripresentano.
La persona ha una tendenza agli stati di ansia, ed eccessive preocupazzioni.
E' spesso così in disturbi psicosomatici: tutte le terapie attaccano - per una settimana o due. Certi sintomi possono anche sparire completamente - e si presentano altri. Prima che la situazione diventi grave, conviene forse di cercare il consiglio (suo cliente) di un psichiatra.

Ho letto nel compendium della Burgerstein che la Glutamina ha una relazione con l'intestino (crasso o tenue) e aiuta in caso di stati ansiosi, pensavo di consigliare un assunzione giornaliera di Glutamina, crede che possa essere d'aiuto? Se si in che forma e a quali dosaggi? (tra i 2 e i 12 gr consigliati giornalmente).
Può provare. Molto probabilmente serve (secondo l'anamnesi ortomolecolare). Basta accertarsi, che la persona non è ipersensibile al glutammato (malessere dopo aver mangiato in un ristorante cinese?) Comincerei con ca. 2 gr al dì, aumentando la dose fino a 6 gr, se lo sopporta bene. Inoltre controllerei il consumo di sale (sembra basso il sodio).
Malauguratamente ho poca esperienza con il glutammato. Le consiglio quindi di consultarsi con un bravo farmacista: p.es. dott. Luca Milesi, Farmacia San Provino, Agno: URL


Ho letto anche che l'olio di merluzzo inibisce l'assunzione del Magnesio, forse é meglio sospendere momentaneamente l'assunzione dell'olio di pesce?
Non è necessario. Basta non prenderle assieme: direi l'olio la mattina o a mezzogiorno, il magnesio la sera (perché calma e fa dormire bene).

Saluti e grazie Aron.

Siti utili:
*RAI: Il glutammato fa male?
*UNIBO: I segnali chimici che si scambiano le cellule
*SIF: recettori nativi per il glutammato
*UNIFI: Recettori metabotropi al glutammato


Saluti collegiali e buon successo. Peter
(spostato da "Novità")


* L'acido glutammico è uno degli amminoacidi essenziali per l'uomo. Si trova in piccole dosi in tante proteine. Il suo sale, il glutammato viene usato nelle arti culinarie cinesi e nell'industria alimentare come "amplificatore" di gusto.

sabato, ottobre 29, 2005

Perdità di capelli

Icona Eggenberger
Bianca mi fa notare che ha parecchio successo con due rimedi contro la perdita di capelli (se non é causata da squilibri ormonali o malattie). Li usiamo da molti anni.

Il primo è sistemico e si rivolge al metabolismo, il secondo è un'applicazione topica:



1) Rp. Anticaduta capelli (rc. 4295)
Tinct. Galii aparines
Tinct. Lapathi acuti
Tinct. Bardanae
Tinct. Trifolii umbri
Tinct. Urticae aa ad 200
D.S. Dopo i pasti ingerire 2 ml la mattina e 2 ml la sera in un po'
d'acqua tiepida.

2) Rp. Rinforzante capelli (rc. 0090)
Aeth. Rosmarini
Aeth. Limonis
Aeth. Salviae
Aeth. Lauri nobilis aa 1
Aeth. Chamomillae gtt. X
Ol. Tritici
Ol. Oenotherae aa ad 50
D.S. A luna crescente fare un impacco con un cucchiaino da tè della miscela
emulsionata con un tuorlo (lasciare l'applicazione ca. 20 minuti al caldo).
Risciacquare con birra.

Chi ha problemi a leggere ricette: Abbreviazioni in ricette e Formalismo in ricette!

lunedì, ottobre 24, 2005

Medicina popolare e psicologia


Uno studente "novello" richiede un rinforzo di temi psicologici.

Nella medicina popolare sono inseparabilmente intrecciati temi biologici, psicologici e sociali. La distinzione è un modernismo dettato da esigenze didattiche e di specializzazione. Questo non è nell'interesse del paziente, ma del terapista, e quindi non diamo corda a questa classificazione.
Ci siamo invece dati da fare per includere in tutti temi, degli aspetti sia di aspetto biologico, sociale e psichico, indistintamente. Secondo il tema prevale più uno dell'altro.

Di seguito un piccolo elenco di testi che hanno una predominanza psicosociale:

Per entrare nel tema occorre un modello che metta in relazione la psicologia umana con la sua parte biologica e la sua parte sociale:
* L'uomo tra natura e società MmP 1.3
* Modelli di funzioni psichiche SdS 1

Come terapisti abbiamo anzitutto un approccio comportamentale (deontologico) al tema:
* Morale ede etica professionale MmP 4.3
* Morale ed etica professionale MN 2.3
* Giuramento di Ippocrate SdS 4
* Metodi di Terapie alternative: Introduzione (quaderno A5 da Bianca)

Per capire meglio delle espressioni psicosociali problematiche bisogna capire qualcosa di psicopatologia:
* Psicopatologia PTO 3
* Società e distress cronico MmP 8.2
* Psicopatologia e malattie psicosomatiche MmP 8.3
* L'organismo umano e dolori MmP 8.4
* Psicosomatica MN 4.5

Su livello biologico in psicologia sono coinvolti maggiormente i sistemi metabolici, ormonali e nervosi:
* Patologia metabolica e alimentare
* Patologia ormonale MmP 18.2
* Disordini del sistema endocrino PT 3.3
* Malattie del sistema nervoso centrale MmP 19.2
* Malattie del sistema nervoso periferico MmP 19.3
* Malattie neurovegetative MmP 19.4
* Neurovegetativo e psicosomatica MmP 20.4
* Malattie del sistema nervoso PT 3.1
* Istaminosi SdS 20
* Psicosomatica SdS 20

Nel lavoro pratico è coinvolto maggiormente l'anamnesi (discorsiva):
* Anamnesi e documentazione MmP 3.2
* Anamnesi e documentazione MN 3.3
* Anamnesi Psico-ortomolecolare SdS 20
* Anamnesi: allenamento all'autonomia

Terapeuticamente sono coinvolti diverse tecniche naturopatiche. L'introduzione e diverse tecniche minori (p.es. Callahan, Grossarth, ... ) si trovano su:
* Elementi di psicoterapia PTO 1

Tipicamente naturopatiche sono degli approcci metabolici:
* Terapia ortomolecolare PTO 4
* Psicoterapia ortomolecolare SdS 20
* Nutriterapia ortomolecolare PTO 2

Salutoni e buon proseguimento di studio. 8=)_Peter

martedì, ottobre 18, 2005

Genu varus / valgus in bambini


Oggi un padre mi ha chiesto se il fatto che il suo figliolo presentasse delle gambe a X (genu valgus)
fosse normale.
Gli ho risposto, che se si presenta in modo simmetrico e entro certi limiti (ca. 15 gradi) é assolutamente normale (fisiologico). I neonati hanno un genu varus (a O) che poi si normalizza. Circa dopo due anni, le gambe sono dritte.


Poi si spostano in geometria "valgus" fino a ca. 15 gradi. Statisticamente si raggiunge il massimo tra i 3 e i 4 anni. Poi torna lentamente verso il "dritto", (leggero valgus di ca. 5 gradi) intorno i 7 e 12 anni. (secondo Salenius & Vankka / Netter: Orthopädie, Thieme 2001)

Ingrandimento grafico

venerdì, ottobre 07, 2005

Rimozione di muco dal colon

Uno studente mi ha posto le seguenti domande. Le pubblico con la risposta, perché penso sia di comune interesse:

muco


Buonasera Peter,
mi permetto di scriverle per chiederle un consiglio per la rimozione di muco dal colon:
Ho trovato in internet dei siti dove indicano i cibi da evitare (in modo
particolare sconsigliano un eccesso di amidi), inoltre suggeriscono cibi che aiutano alla rimozione del muco (Fichi,spinaci crudi, ecc.) un sito consigliava l'utilizzo del Olmo (Ulmus Fulva) ma non ho compreso in che forma si assume? Si consiglia anche al mattino di bere 1/2 bicchiere di acqua tiepida con 1/2 limone. Inoltre viene sempre consigliata almeno una seduta di idrocolonterapia.
Lei potrebbe consigliarmi un qualche rimedio naturopatico per la rimozione
del muco dal colon ?
La ringrazio, saluti ...

Colon (intestino crasso)


Caro ...
Il muco del colon (come il muco di tutte le mucose) è essenziale per il suo regolare funzionamento:

* consiste in mucopolisaccaridi (una spece di zuccheri non digeribili
nei quali sono sciolti enzimi digestivi) che formano il substrato della flora intestinale (si trovano p.es., in grande quantità, in estratti di conchiglie dal labbro verde).

* I mucopolisaccharidi ed enzimi sono continuamente prodotti dalle cellule epiteliali della mucosa, sicuramente non per sbaglio dell'inventore né perché le cellule non hanno meglio da fare.

* Il muco serve a proteggere le delicate cellule epiteliali contro l'abrasione e si mescola parzialmente con la pappa digestiva rendendola scivolosa (nel crasso viene riciclata l'acqua e quindi aumenta la consistenza).

* la flora intestinale si istaura durate le prime ore di vita con germi pionieri (p.es. B. Escherichia coli), poi seguono una riccha flora batteriale e micotica, che formano il biotopo dell'intestino crasso. Entrano e variano con il cibo. La maggior parte è indispensabile per digerire regolarmente.

In internet ognuno può scrivere le proprie idee fisse ma dovrebbe rendersi conto che qualche lezione basilare di fisiologia digestiva gli farebbe comodo. Fortunatamente le ricette e proposte terapeutiche propinate non servono, perché se con loro fosse possibile eliminare il muco (lo potrebbero fare forse dei detersivi e sicuramente la candeggina), il povero paziente lascerebbe presto questo bel mondo).

I consigli dietetici citati sono tutti blandi e non creano disagi, nè particolari effetti, consumati in dosi ragionevoli. La idrocolonterapia può servire per costipazioni croniche, ma ci sono altri strumenti meno costosi atti a questo scopo.

Buon divertimento ancora nel surfing e cari saluti
Peter

Colonscopia

venerdì, giugno 17, 2005

Epatite C: proseguimento

(vedi anche Nov.22_04 & Apr.17_05)

Ca. due mesi dopo l'aggiunta di olio di pesce alla prescrizione fitoterapica, i valori hanno di nuovo migliorati, in modo che il medico si distanzia al momento di una cura con interferone. Ecco i risultati: Esempio cura di epatite C

Peter Forster

martedì, maggio 17, 2005

Studio autodidattico

di medicina popolare
Una mia studentessa dopo un mese di studio autodidattico mi ha scritto le seguenti righe sulla sua sistematica di studio:

Alcune riflessioni sul procedimento dello studio come autodidatta:
* Ora - lezione (45 minuti giornalmente). Ho notato che al momento ? il tempo massimo di concentrazione sul tema.
* 5 min. per iniziare, ripresa di quanto visto (sono visiva e meno uditiva) in precedenza.
* 35-40 min. nuovi contenuti da apprendere evtl. schema per visualizzare (se sono visiva) la rete di nozioni, le associazioni, i funzionamenti ecc.
* letture documentazione
* 5 min. sintesi sotto forma di punti principali di quanto appreso (per iscritto) ricapitolazione finale (sintesi). Evtl. schemi spiegando i funzionamenti
* domande da pormi alla fine dell'ora di studio (sintesi)
Ho pensato che suddette riflessioni potrebbero servirti per altri studenti.


Consiglio anche di consultare i seguenti testi:
* Tecniche e metodi di studio
* Consigli sullo studio
* Corso autodidattico di materia medica popolare

martedì, maggio 03, 2005

Febbre e impacchi ai polpacci

Ho ricevuto la seguente richiesta da una mamma con un bimbo che soffriva di una infezione batteriale con febbre. Ritenendolo di comune interesse e con l'accordo della mamma lo pubblico qui:

caro Peter,
come ti avevo già accennato, ho un problema con gli impacchi ai polpacci per fare scendere la febbre. Raphael aveva 39,1 di febbre e non stava bene. Ho fatto allora gli impacchi come descritto (i piedi e le mani erano caldi e cambiavo gli impacchi ogni 8-10 minuti). Dopo 30 minuti, Raphael aveva 38,5 e dopo altri 35-40 minuti la febbre è risalita a 38,9. Come mai? Ho sbagliato qualcosa? Ho fatto troppo a lungo? In ogni caso, dopo 3 ore la febbre è scesa e poi scomparsa.
Oggi, Raphael ha 40,4. Ho di nuovo fatto gli impacchi e dopo 15 minuti Raphael aveva 40,3. Dopo un'altra mezz'ora la febbre invece di scendere è salita a 40,5. Ho smesso, Raphael ha dormito e dopo 2 ore e mezza la febbre è scesa a 39,8. Come mai? è possibile che l'effetto degli impacchi avvenga più tardi?
Tanti cari saluti
Tiziana


Cara Tiziana,
Per capire bene come funzionano gli impacchi ai polpacci per regolare la febbre, bisogna studiare le relazioni tra produzione e dispersione di calore e percorso della temperatura. Per la risposta concreta alle Tue domande guardi p.f. il seguente link: Calore e temperatura

Per approfondire il discorso della febbre e sulle malattie infettive ti consiglio la consultazione delle seguenti pagine:
* Regolazione di temperatura corporea MmP 9.3
* Tessuti e malattie tessutali MmP 7
* Cura di malattie infettive MmP 7.1
* Dispensa: Generalità sulle malattie infettive PT 1.1
* Pediatria PD 1: Dal neonato al fanciullo
* Pediatria PD 1.3: Febbre e brividi
* Dispensa: Febbre e brividi

Buona fortuna
Peter

giovedì, aprile 28, 2005

Ipoglicemia regolatoria (reattiva)

Oggi ho ricevuto le seguenti domande. Penso che siano di comune interesse.

Buonasera,
mi permetto chiederle delle informazioni sull rapporto fra l'insulina e l'assorbimento
del glucosio:
Ho letto su un sito internet che l'insulina viene rilasciata dal pancreas
quando la glicemia raggiunge un livello circa di 7 mmol/l anche nel "Thibodeau"
ho trovato un riferimento attorno ai 7/7,5 mmol/l, mi chiedevo una persona
che segue una dieta con carboidrati complessi, prediligendo proteine e grassi, avrà
tendenza ad avere una glicemia bassa circa attorno ai 6,5mmol/l e quindi
produrrà poca insulina, di conseguenza mi chiedo come fanno le cellule a tirar
dentro il glucosio se non ricevono il messaggio dall' insulina? di conseguenza
un ipoglicemico avrà tendenza ad avere scarsità di glucosio nelle cellule?
Come si puo`corregere questo fatto (a condizione che sia cosi) aggiungendo
ai pasti un piccola parte di cibi con un indice glicemico alto per stimolare
la produzione di insulina ?

Mi permetto una seconda domanda,c'é un rapporto fra l'ipoglicemia regolatoria
e una scarsa produzione di bile da parte del fegato?
La ringrazio anticipatamente, saluti ____.

Riflettete bene sulle domande; sono proprio sensate. Se volete paragonare le vostre risposte con le mie: si trovano su Tutoria sulla glicemia

domenica, aprile 17, 2005

Epatite C: dopo quasi 6 mesi

Dopo quasi 6 mesi di cura, malauguratamente la situazione non si presenta più così promettente come subito dopo l'inizio della cura: le transaminasi sono di nuovo salite, anche se non più sui livelli di settembre '04.

Il cliente chiede, se è necessario di iniziare una cura all'interferono. Li consiglio di aspettare con la decisione ancora per qualche mese, visto che i risultati di biopsia e referto clinico non sono preoccupanti. Consiglio di aggiungere alla cura cui sopra:

Aggiunta Rp. Epatite C
Oleum Piscis 100
D.S. ingerire da 1 â?? 2 cucciai da tè al giorno (5 â?? 10 gr) di olio di pesce con un pasto.

Peter Forster

P.S.
Chi desidera dettagli consulti la pagina Esempio cura di epatite C