sabato, ottobre 29, 2005

Perdità di capelli

Icona Eggenberger
Bianca mi fa notare che ha parecchio successo con due rimedi contro la perdita di capelli (se non é causata da squilibri ormonali o malattie). Li usiamo da molti anni.

Il primo è sistemico e si rivolge al metabolismo, il secondo è un'applicazione topica:



1) Rp. Anticaduta capelli (rc. 4295)
Tinct. Galii aparines
Tinct. Lapathi acuti
Tinct. Bardanae
Tinct. Trifolii umbri
Tinct. Urticae aa ad 200
D.S. Dopo i pasti ingerire 2 ml la mattina e 2 ml la sera in un po'
d'acqua tiepida.

2) Rp. Rinforzante capelli (rc. 0090)
Aeth. Rosmarini
Aeth. Limonis
Aeth. Salviae
Aeth. Lauri nobilis aa 1
Aeth. Chamomillae gtt. X
Ol. Tritici
Ol. Oenotherae aa ad 50
D.S. A luna crescente fare un impacco con un cucchiaino da tè della miscela
emulsionata con un tuorlo (lasciare l'applicazione ca. 20 minuti al caldo).
Risciacquare con birra.

Chi ha problemi a leggere ricette: Abbreviazioni in ricette e Formalismo in ricette!

lunedì, ottobre 24, 2005

Medicina popolare e psicologia


Uno studente "novello" richiede un rinforzo di temi psicologici.

Nella medicina popolare sono inseparabilmente intrecciati temi biologici, psicologici e sociali. La distinzione è un modernismo dettato da esigenze didattiche e di specializzazione. Questo non è nell'interesse del paziente, ma del terapista, e quindi non diamo corda a questa classificazione.
Ci siamo invece dati da fare per includere in tutti temi, degli aspetti sia di aspetto biologico, sociale e psichico, indistintamente. Secondo il tema prevale più uno dell'altro.

Di seguito un piccolo elenco di testi che hanno una predominanza psicosociale:

Per entrare nel tema occorre un modello che metta in relazione la psicologia umana con la sua parte biologica e la sua parte sociale:
* L'uomo tra natura e società MmP 1.3
* Modelli di funzioni psichiche SdS 1

Come terapisti abbiamo anzitutto un approccio comportamentale (deontologico) al tema:
* Morale ede etica professionale MmP 4.3
* Morale ed etica professionale MN 2.3
* Giuramento di Ippocrate SdS 4
* Metodi di Terapie alternative: Introduzione (quaderno A5 da Bianca)

Per capire meglio delle espressioni psicosociali problematiche bisogna capire qualcosa di psicopatologia:
* Psicopatologia PTO 3
* Società e distress cronico MmP 8.2
* Psicopatologia e malattie psicosomatiche MmP 8.3
* L'organismo umano e dolori MmP 8.4
* Psicosomatica MN 4.5

Su livello biologico in psicologia sono coinvolti maggiormente i sistemi metabolici, ormonali e nervosi:
* Patologia metabolica e alimentare
* Patologia ormonale MmP 18.2
* Disordini del sistema endocrino PT 3.3
* Malattie del sistema nervoso centrale MmP 19.2
* Malattie del sistema nervoso periferico MmP 19.3
* Malattie neurovegetative MmP 19.4
* Neurovegetativo e psicosomatica MmP 20.4
* Malattie del sistema nervoso PT 3.1
* Istaminosi SdS 20
* Psicosomatica SdS 20

Nel lavoro pratico è coinvolto maggiormente l'anamnesi (discorsiva):
* Anamnesi e documentazione MmP 3.2
* Anamnesi e documentazione MN 3.3
* Anamnesi Psico-ortomolecolare SdS 20
* Anamnesi: allenamento all'autonomia

Terapeuticamente sono coinvolti diverse tecniche naturopatiche. L'introduzione e diverse tecniche minori (p.es. Callahan, Grossarth, ... ) si trovano su:
* Elementi di psicoterapia PTO 1

Tipicamente naturopatiche sono degli approcci metabolici:
* Terapia ortomolecolare PTO 4
* Psicoterapia ortomolecolare SdS 20
* Nutriterapia ortomolecolare PTO 2

Salutoni e buon proseguimento di studio. 8=)_Peter

martedì, ottobre 18, 2005

Genu varus / valgus in bambini


Oggi un padre mi ha chiesto se il fatto che il suo figliolo presentasse delle gambe a X (genu valgus)
fosse normale.
Gli ho risposto, che se si presenta in modo simmetrico e entro certi limiti (ca. 15 gradi) é assolutamente normale (fisiologico). I neonati hanno un genu varus (a O) che poi si normalizza. Circa dopo due anni, le gambe sono dritte.


Poi si spostano in geometria "valgus" fino a ca. 15 gradi. Statisticamente si raggiunge il massimo tra i 3 e i 4 anni. Poi torna lentamente verso il "dritto", (leggero valgus di ca. 5 gradi) intorno i 7 e 12 anni. (secondo Salenius & Vankka / Netter: Orthopädie, Thieme 2001)

Ingrandimento grafico

venerdì, ottobre 07, 2005

Rimozione di muco dal colon

Uno studente mi ha posto le seguenti domande. Le pubblico con la risposta, perché penso sia di comune interesse:

muco


Buonasera Peter,
mi permetto di scriverle per chiederle un consiglio per la rimozione di muco dal colon:
Ho trovato in internet dei siti dove indicano i cibi da evitare (in modo
particolare sconsigliano un eccesso di amidi), inoltre suggeriscono cibi che aiutano alla rimozione del muco (Fichi,spinaci crudi, ecc.) un sito consigliava l'utilizzo del Olmo (Ulmus Fulva) ma non ho compreso in che forma si assume? Si consiglia anche al mattino di bere 1/2 bicchiere di acqua tiepida con 1/2 limone. Inoltre viene sempre consigliata almeno una seduta di idrocolonterapia.
Lei potrebbe consigliarmi un qualche rimedio naturopatico per la rimozione
del muco dal colon ?
La ringrazio, saluti ...

Colon (intestino crasso)


Caro ...
Il muco del colon (come il muco di tutte le mucose) è essenziale per il suo regolare funzionamento:

* consiste in mucopolisaccaridi (una spece di zuccheri non digeribili
nei quali sono sciolti enzimi digestivi) che formano il substrato della flora intestinale (si trovano p.es., in grande quantità, in estratti di conchiglie dal labbro verde).

* I mucopolisaccharidi ed enzimi sono continuamente prodotti dalle cellule epiteliali della mucosa, sicuramente non per sbaglio dell'inventore né perché le cellule non hanno meglio da fare.

* Il muco serve a proteggere le delicate cellule epiteliali contro l'abrasione e si mescola parzialmente con la pappa digestiva rendendola scivolosa (nel crasso viene riciclata l'acqua e quindi aumenta la consistenza).

* la flora intestinale si istaura durate le prime ore di vita con germi pionieri (p.es. B. Escherichia coli), poi seguono una riccha flora batteriale e micotica, che formano il biotopo dell'intestino crasso. Entrano e variano con il cibo. La maggior parte è indispensabile per digerire regolarmente.

In internet ognuno può scrivere le proprie idee fisse ma dovrebbe rendersi conto che qualche lezione basilare di fisiologia digestiva gli farebbe comodo. Fortunatamente le ricette e proposte terapeutiche propinate non servono, perché se con loro fosse possibile eliminare il muco (lo potrebbero fare forse dei detersivi e sicuramente la candeggina), il povero paziente lascerebbe presto questo bel mondo).

I consigli dietetici citati sono tutti blandi e non creano disagi, nè particolari effetti, consumati in dosi ragionevoli. La idrocolonterapia può servire per costipazioni croniche, ma ci sono altri strumenti meno costosi atti a questo scopo.

Buon divertimento ancora nel surfing e cari saluti
Peter

Colonscopia