giovedì, novembre 22, 2007

Furuncolosi, infezioni delle vie respiratorie

Buongiorno. Volevo un'informazione:
  • Cosa posso mettere LOCALMENTE quando mi vengono foruncoli grossi rossi e doloranti a livelli della fronte e del viso (il dermatologo ha detto che non è acne perchè vengono raramente)? e per pulire il naso dai punti neri che ho? Non volevo assumere niente x bocca in quanto sto gia prendendo vit b12, Folina e broncomunal.
  • e nel caso in cui, in questa stagione anche se ho fatto il vaccino antiinfluenzale, mi dovesse venire mal di gola e febbre, cosa mi consiglia
Grazie Luca

Caro Luca,
non è il modo di fare di consigliare dei rimedi a un paziente che non si conosce. Ma premesso che il dermatologo ti ha visitato e diagnosticato un furuncolo (infiammazione di un follicolo sebaceo), posso anche osare riferirti i rimedi della medicina popolare. La ricettta classica per la furuncolosi è la seguente:

Rp. Pomata Foruncolosi
Zinci oxydati cardinale, polvere
Sulfuris praecipitati aa 5 adjuvans, polvere
Ichthyoli 1 corrigens, olio
Vaselini flavi ad 50 costituens, unguento che lega oli e polveri
M.f. pasta. D.S. Foruncolosi: Spalmare sul foruncolo con il cambiamento del cerotto e la pulitura con alcol, almeno 2 volte al giorno.

Speriamo che trovi un farmacista che sa ancora eseguire una preparazione magistrale.
Se no, prova con la seguente ricetta che puoi farti anche da solo (se trovi gli olii essenziali in qualità terapeutica):

Rp. Foruncoli, ascessi
Aeth. Bergamotto calmante, germostatico
Aeth. Lavanda (o Melaleuca alt.) germicida
Aeth. Camomilla aa 1 antiinfiammatorio, granulazione ferita
Ol. Girasole ad 30 veicolo di trasporto transdermico
D.S. 1 ... 2 volte al dì compresse calde con qualche goccia di olio sul foruncolo. Cerotto con qualche goccia di olio e grappa per assorbire il pus.

Per prevenire e curare più in fretta possibile le malattie delle vie respiratorie Ti consiglio di fare delle inalazioni secondo la ricetta seguente: Inalazioni
Saluti Peter

lunedì, ottobre 15, 2007

Sviluppo in Fitoterapia ?

Una mia conoscente mi ha scritto le seguenti domande, che ritengo di interesse pubblico di rispondere:

Caro Peter,
... si può parlare di uno "sviluppo" in campo fitoterapia? Cioè: se in questa pratica vengono usate le piante come donatrici di sostanze farmaceuticamente attive, l'uomo non può attivamente "sviluppare" nuove sostanze, come invece succede continuamente nella farmacia che ci viene presentata all'università. Dunque non esistono i meccanismi di sviluppo quali "target selection" oppure "Entwicklung eines Lead-Moleküls", "Proof of concept" ecc.?
Oppure invece vengono regolarmente scoperte nuove molecole, nuovi modi di sfruttare le proprietà terapeutiche di piante finora non usate (anche in questo caso non sarebbe come nella farmacia scolastica, ma si potrebbe parlare di un nuovo sviluppo)?
B.

Cara B.,
Come prima al termine di sviluppo: la maggior parte di sostanze sintetiche farmaceutiche è una sintetizzazione artificiale di molecole (tecnicamente più o meno riuscita), che delle piante producono per metabolismo biochimico da millioni di anni. Uno dei primi farmaci sintetici era l'acido salicilico che si trova in tante piante (si pensa come sostanza virusprottetiva): salice, spira ulmaria, ...
Un'altro ramo farmacologico è lo sviluppo di vaccini, che fino a ieri erano pure sostanze biologiche e non sintetizzate, modificate evidentemente per perdere le proprietà patogene. E il resto (gli anticorpi) faceva il sistema immunitario.
Un altro ramo della farmacologia moderna è la produzione biochimica di sostanze: si innesta nel materiale genetico di organismi primitivi dei geni di altri organismi che programmano l'organismo vivente primitivo di produrre determinate sostanze terapeuticamente attive. Evidentemente facevano parte di un altro organismo, che biosintetizzava la sostanza a chi sa quali scopi.

Capirai che come ex ingeniere sono allergico a questo uso medico della parola sviluppo: per me si tratta di scoperte di sostanze terapeuticamente attive e al solito biosintetizzate e dello sviluppo tecnico per sintetizzarli biologicamente o artificialmente in delle fabbriche e confezionarli e smerciarli in dosi e imballaggi usabili dal medico.
Se sento che una casa farmaceutica ha sviluppato il primo medicamento antivarale come il TAMIFLU® sento solo l'arroganza megalomane e l'impostura di etichetta di chi non nomina la sua fonte (l'anice stellato in questo caso). E credimi che ci sono delle enormi sforzi, per identificare il gene nell'anice stellato e per l'impianto del gene in microorganismi adatti ai bioreattori: per diventare indipendenti dai produttori cinesi di questa spezie. E tutto questo è ammirevole, ma che sono poi le stesse persone che ce l'hanno con la fitoterapia: non so se è più ignoranza o più arroganza.

Anche la fitoterapia è qualcosa d'altro che le piante:
  • Anzitutto la pianta è solo il fornitore di sostanze terapeuticamente attive.
  • Seguono tutte le azioni galeniche che rendono una pianta un rimedio (o un farmaco come dite voi). Per fare un'esempio:
    • Le preparazioni lege artis di parti del salice o della olmaria contengono acido salicilico in dosi paragonabili a una aspirina.
    • Stranamento non ho mai sentito di ulcere causate dalla Cort. Salicis, ma dell'uso esteso di ASPIRINA® tanto.
    • Questo sarà dato dal fatto, che la corteccia del salice contiene oltre ai salicilati ca. 50 altre sostanze terapeuticamente attive.
    • E chissà quali interferenze promuovono l'inibizione di prostaglandine promoventi l'infiammazione e nel medesimo tempo l'indebolimento di mucosa gastrica.
Non so se rendo l'idea?
Il caffè p.es., un ottimo mite antidepressivo contiene ca. 1'000 sostanze, la maggior parte non "naturali", perché create tramite il processo "galenico" della tostatura. Di queste, ca. 30 sostanze sono ben studiate sotto criteri terapeutici, della quali ca. 20 sono cancerogene. Estesi studi epidemiologici dimostrano:
  • nessuna variazione di malattie neoplastiche tra persone che bevono tanto o mai caffè
  • una rilevante maggiore aspettativa di vita per persone che bevono più di 3 tazze di caffè al giorno
Certo che si tratta di statistica. E ci sono delle persone che non sopportano il caffè e lo evitano a giusta ragione (se no, ci fossero dei strani casi di morte misteriosa). Ma per quello non le serve un professore.

È evidente che sotto i criteri autistici e indisciplinati della medicina (Bleuler ca. 1920) si pongono seri problemi davanti a dei fatti banali come questo. Almeno si potrebbe imparare, che una deduzione pars pro toto non è scientifica: non si può dedurre proprietà di alimenti o rimedi galenici (ne positivi ne negativi) da singole sostanze contenute in un "miscuglio complesso". E la fuga dei poveri di mente nell'ideologia monosostanziale non terrà più a lungo, perché ne la vita ne la cura della vita sono unidimensionali.
Non si tratta tanto di scoprire nuove piante: i repertori delle diverse culture sono enormi. Piùttosto sarà il compito di far rivivere le arti di una ricettazione medica, di preparazioni galeniche e delle arti erboristiche lege artis e sotto aspetti del nostro tempo e della nostra civilizzazione. E in questo ci saranno anche "sviluppi" sanitari, medici, tecnici, artigianali, ecologici, economici ma anzitutto tantissime scoperte biologiche / sistemiche che prenderanno tutta un'altra sfumatura sotto gli aspetti dei nuovi strumenti tecnici e modelli scientifici.
Di seguito una manciata di links che danno un'idea della materia da trattare.

Spero di averti risposto almeno in parte.
Abbraccio e sempre a Tua disposizione
Peter

Links:
Fitoterapia: it.Wikipeedia
Fitoterapia: indice Materia medica Popolare
Fitoterapia popolare: Tutoria
Erboristeria: indice
Erboristeria: Introduzione
Erboristeria: Categoria it.Wikipedia
Galenica: it.Wikipedia
Galenica: Dispensa FTP 4
Abbreviazioni galeniche it.Wikipedia
Fitosostanze galeniche: it.Wikipedia
Rimedio fitoterapico: it.Wikipedia
Ricetta medica: (magistrale) it.Wikipedia
Farmacia popolare: Tutoria
Ricettario popolare: Tutoria
Motore di ricerca: Medicina popolare

Caro Peter,
grazie di cuore per la tua risposta immediata ed esauriente!
Può darsi che mi farò sentire ancora se dovessi avere bisogno di altri chiarimenti nel corso di questo mio piccolo lavoro ...
Buona settimana,
B.

martedì, settembre 04, 2007

Reclamo su esame medico

A ognuno di noi capita, prima o poi, di doversi sottoporre a un esame medico di qualsiasi genere. La cosa non ci diverte mai, a volte ci preoccupa molto, a volte meno, ma è comunque sempre un momento di tensione, di agitazione, di stress.

In questi casi, l'atteggiamento di chi ci "prende in consegna", sia all'interno dello studio medico, sia in ospedale, è determinante per il nostro stato d'animo, per riuscire a calmarci oppure ad agitarci di più. Tutti abbiamo apprezzato in modo particolare la gentilezza o il gesto garbato di un'infermiera o di un medico in quelle circostanze. Alcuni, purtroppo, hanno fatto invece l'esperienza opposta.
Sappiamo che a volte ci sono "giornate no" anche per il personale addetto alle nostre cure e ne comprendiamo le ragioni, ma purtroppo capita anche che si facciano esperienze davvero negative sul piano umano.

Vorrei soltanto ricordarvi che, in questo ultimo caso, abbiamo tutti i diritti di segnalare il fatto alle persone competenti, togliendoci così almeno parte di una frustrazione che davvero non ci siamo meritata. E' ciò che ho fatto e che vi lascio leggere.
Bianca



Egregio signor
Dr. C. Schönholzer
Capo Servizio Nefrologia
Ospedale Regionale di Lugano
Ospedale Civico
6903 Lugano

Lugaggia, 29 agosto 2007


Egregio Dr. Schönholzer,
dopo l'esperienza vissuta questa mattina al reparto Radiologia dell'OC non posso esimermi di segnalare per scritto il comportamento assolutamente inadeguato del giovane medico che avrebbe dovuto occuparsi della mia sonografia.

Dico "avrebbe dovuto" perché mi sono rifiutata di permettergli di proseguire il trattamento.

Il medico in questione, di cui non posso citare il nome perché non si è degnato di presentarsi e nemmeno di dire un buongiorno, non ha dimostrato soltanto maleducazione ma una totale mancanza di umanità, di pazienza, di capacità relazionale, di interesse per il paziente.

Ritengo che buona educazione e un minimo di cortesia e attenzione siano attributi fondamentali per un medico, aldilà di qualsiasi capacità professionale e ritengo che sia doveroso ricordare al giovane professionista che i suoi pazienti sono quei medesimi contribuenti che gli permettono di ricevere il suo salario. Lo dico soprattutto pensando alle persone meno sicure di sé, spesso impaurite o timorose che, di fronte a un tale comportamento, non osano dire nulla e subiscono una situazione che di certo non le solleva dalla normale preoccupazione generata da un esame radiologico, anche se senza serie conseguenze.

Con i miei migliori saluti.
Bianca Buser

C.p.c.:
- Dr. Filippo Del Grande, primario di radiologia, Ospedale Civico, Lugano
- CPT, cassa malati, C.P. 8624, Berna

Bianca Buser Via Tesserete 6953 Lugaggia Tel.: 091 - 943 57 93 Email: bianca.buser@bluewin.ch

venerdì, agosto 31, 2007

Cura dimagrante

Buongiorno, Mi chiamo D. ed ho 30 anni. Non so se mi sto rivolgendo alla persona giusta … ma forse lei sa indirizzarmi.

Ho sempre dovuto fare i conti con il mio peso ad ogni pasto…. Da sempre è diventata mia abitudine privarmi di molti alimenti per tenere il mio peso a bada…
E’ davvero dura e con il tempo sto cedendo….

Ho sentito parlare di un “test” che vien fatto alle persone, dalla quale risulta se ci sono dei dati alimenti che causano un aumento di chili in più rispetto ad un altro. Ho sentito gente che per esempio mangia di tutto tranne magari solo il riso… oppure solo il formaggio… o solo il pane ecc.

Questo test vien fatto in svizzera interna (sembra Winterthur)… Lei ne è a conoscenza? Le sarei grata se mi inviasse l’indirizzo se fosse a conoscenza.

La ringrazio molto, e distintamente saluti. D.

Gentile Signora D,
La dieta da Lei intesa era una delle miriadi di moda ca. dieci anni fa. Si basava sulla supposizione, che certi alimenti in certe persone aumentano smisuratamente il peso. Ebbe nessun successo (come fra l'altro tutte le teorie nutrizionali). Adesso l'hanno rinfrescata con un test, per tirare fuori altri soldi dalle tasche di una invariata clientela.

Essendo medico naturista le sconsiglio qualsiasi dieta dimagrante, perché sono tutte lesionistiche, e come medico mi sta a cuore la lungevita dei miei pazienti e non il loro precoce decesso. Ma pare che oggigiorno le religioni alimenari sono nelle mani di giornalisti da quattro soldi e di salutisti missionari, privi di anche le più banali conoscenze fisiologiche e biologiche. Ma questo è un'altro tema.

Se vuole leggere i fatti biologici in merito, le consiglio il seguente testo prodotto come "Tutoria" per i miei studenti di Medicina popolare.
Per approfondire certi dettagli le consiglio tre pagine in it.Wikipedia (alle quali ho partecipato a stilare):
Se dopo questa lettura intende a discutere dei dettagli, sarò sempre a Sua completa disposizione.
Con distinti saluti. Peter Forster

Buongiorno Signor Forster,
La ringrazio molto per la sua gentile risposta. Ho preso coscienza ancora una volta che le diete rovinano!! Molto interessante il suo sito, ho letto accuratamente ed ebbene sì… Ho la fortuna di avere il grasso dove non fa male…. Proprio come la foto della signora con le cosce…

E’ vero che privarsi di ciò che il corpo e la mente “richiama” è una sofferenza inutile, imparerò ad ascoltare di più questi richiami al momento che il corpo lo richiede… per il resto.. continuerò così… senza test illusori ecc…

Poi è vero che la stupida pubblicità mediatica ci condiziona, e l’errore è nostro che ci lasciamo influenzare! 50 anni fa.. donne fatte come me erano “le belle donne”con il sederone…ah ah…

La ringrazio di cuore per la sua esplicita risposta.
Le porgo distinti saluti e le auguro buona giornata. D.

...
Una domanda volevo ancora porle…. Con delle semplici analisi generali di routine, si trovano gli scompensi ormonali che sono indicati nel “fatti fondamentali individuali” nel capitolo Obesità (estrogeni, adrenalina, tiroide, serotonina, ecc.)?
L’anno scorso ho fatto tutti gli esami generali ed era tutto ok, ma non so se queste sono analisi da fare su richiesta .
...


Cara Signora,
Dei scompensi ormonali si potrebbe dedurre da esami generali: anche non misurandoli direttamente si noterebbe con grande probabilità di valori "standard" fuori posto, e poi si approfondirebbe.

Le sintesi ormonali sono soggetto a grandi variazioni individuali. P.es. per gli estrogeni si ritiene normale una variazione tra 50 fino a 120 unità per giorno tra donne perfetttamente sane. Una sarà tendenzialmente minuta e l'altra tendenzialmente robusta.

Di fare queste indagini in persone sane è inutile (e sarebbe costosissimo): tanto non cambia niente e volendo cambiare per forza (con farmaci) sarebbe ad alto rischio di disturbare i delicati equilibri intraormonali (tra gli ormoni stessi). Personalmente mi sono noti ca. sessanta ormoni e neurotrasmettitori e ogni anno si scopre un qualcuno "nuovo". Ognuno di loro è tarato bene verso tutti gli altri in processi dinamici che fluttuano nel tempo tra ore e mesi. Le conoscenze in merito sono ancora molto frammentarie e quelle poche che abbiamo sono di enorme complessità.

Pare p.es. che gli endocannabinoidi (ormoni neurotrasmettitori) giochino un ruolo importante nella regolazione dell'appetito. Si ha quindi sviluppato sia dei medicamenti per aumentare l'appetito in persone anoressiche (base cannabinoidi), come anche dei medicamenti che inibiscono la sintesi di endocannabinoidi per dimagrire. I successi per gli ultimi sono modesti: è raggiungibile
alla lunga una diminuzione di peso tra 2 ... 5% con un notevole rischio di andare in depressione. Gli endocannabinoidi non stimolano solo l'appetito ma rendono anche "di buon umore e spensierati".

Spero di essere riuscito a spiegarmi - è molto complesso e sapiamo pochissimo - spece io.

Cari saluti
Peter

...
Wow, quante cose interessanti… e comunque complicate, il nostro corpo è davvero una creazione eccezionale…
Ho chiesto sugli ormoni perché i miei problemi di peso sono iniziati appena avuto lo sviluppo. Da bimba mi chiamavano “stecchino” ed all’età di 12 anni c’è stato il boom….
Vabbè…io la ringrazio molto, è stato tanto gentile.
Buona serata anche a Lei. Cari Saluti D.

giovedì, giugno 14, 2007

Analisi della Glicemia

Una cliente di una nostra collega si consulta nel senso del "secondo opinione" per un "problema" relativo al diabete:


... dopo aver preso visione dei risultati del prelievo, il medico mi ha telefonato a casa, la sera, dicendomi (in un tono un pò allarmante) che il valore della glicemia a digiuno era piuttosto elevato (6 mmol/l), pur ammettendo che l'apparechio di misurazione dava valori leggermente superiori a quelli reali. ...

Ora, dietro consiglio della naturopata B.B., per regolare la glicemia, sto seguendo una cura a base di lievito medicinale essicato. Per valutare meglio la situazione, B.B. mi ha prestato un'apparecchio per misurare la glicemia, cosa che ho eseguito per un determinato periodo (vedi grafico allegato). ...

Domanda: come interpreta i valori contenuti nei grafici? I timori del medico sono veramente fondati?



Il valore a digiuno dovrebbe essere inferiore a 5.5 mmol/l. Tra 5.5 e 6.7 si giudica la situazione "da tenere sotto controllo", più alto di 6.8 si parla di "diabete" e si prevedono, se necessario, delle medicazioni.

Come si vede bene del Suo grafico, i valori a digiuno mattutino variano tra 4.4 ... 6.0 con una media aritmetica di 5.7 la mattina, però con 5.0 mmol/l dopo lo sforzo di una giornata. La situazione non è allora minimamente critica anche per i seguenti motivi:

  • La media assoluta è a 6.0 mmol/l misurata in un periodo di 9 giorni. Questo è molto basso e fino a ca. 7.0 si ritiene che non ci sia nessun rischio per disturbi microvasali (che si teme in iperglicemia).
  • I valori massimi raggiungono poco più di 7.0 mmol/l e si ritiene punte fino a 11.1 ancora per non rischiosi.
  • Il grafico dimostra, che dispone di una regolazione glicemica molto "tranquilla" e con minimi sbalzi da ambe due le parti. 
Sotto queste condizioni non sono indicate né medicazioni di correzione né di previsione.


Il Suo medico si è intrappolato, basandosi su un'unica misura (6.0) quando le Sue proprie misure dimostrano valori a digiuno tra 4.4 e 6.0 mmol/l con una media di 5.6 secondo il mio calcolo. Capita a noi tutti. Come secondo non ha controllato altri valori (massime, minime, medie, gradienti, tempi, ...) per verificare o falsificare il suo sospetto. Di compenso ha scaricato il suo timore su di Lei; comportamento poco terapeutico. Questo è solo spiegabile con la mancanza di tempo e strumenti per un'indagine del genere.

La nostra collega era incuriosita circa la facenda e scriveva:


... approfittando del fatto che la mia amica P. aveva ricevuto l'apparecchio per il controllo della glicemia, ho eseguito io pure il controllo durante il medesimo periodo. Il mio grafico si presentava assai diverso da quello di P. (vedi annesso). ...

I Tuoi valori dimostrano anzitutto una grande variazione a digiuno da 2.8 ... 6.1 mmol/l. Temo che con valori sotti i 3.0 non ti sentirai molto bene (anche se non è pericoloso) e con una gran fame. Per questo motivo conviene probabilmente di consumare del lievito medicinale, perché attenua gli sbalzi per il contenuto di cromo in forma organica.

I tuoi regolatori di glicemia reagiscono con molto più fervore sia in giù sia in su (gradienti ripidi) di quelli di P. I valori massimi intorno agli 8 mmol/l sono largamete nella norma. Anche Tu sei senza particolare rischio iperglicemico: la media assoluta è di 6.1 mmol/l che è ritenuto ottimo. 

giovedì, giugno 07, 2007

Sindrome tunnel carpale

Una Signora mi scrive:

... riguardo il tunnel carpale, ho 35 anni e sto aspettando un bambino (6° mese), da circa 40 giorni mi è venuto il tunnel carpale a entrambe le mani con dolori fortissimi sino alle braccia e non più sensibilità alle dita; sono disperata perchè non posso prendere medicine, ho provato il polsino ma con scarsi risultati, ho fatto otto cicli di laserterapia ma senza nessun risultato, mi sa consigliare qualcosa? ...

...
è difficile di trovare il rimedio adatto per la Suoi dolori neurogeni e così Le elenco diverse possibilità, sperando che una attacchi:

Applicazioni locali:

* impacchi caldi di Fior di fieno ai polsi

* spalmare sulle parti dolenti:
- olio di semi di peperoncino (quello che si usa per la pizza)
- olio cotto di canapa (Ol. coct. fl. femm. Cannabis; difficilmente reperibile)
- olio essenziale di garofano e di menta solute in olio d'oliva 1:10

* curare il tessuto connettivo con Unguentum Consolidae p.es. Kytta

* iniezioni di procaina (XYLOCAIN®). Eventualmente serve anche a spalmare il Gel di procaina.

* osteopatia da un'esperto in materia

* agopuntura da un'esperto in materia

Medicazione orale:
* Alte dosi di vitamina B1 (200 mg), B6 (100 mg) e B12 (0.3 mg) per giorno. In Svizzera c'è un preparato con questa composizione che si chiama ANCOPIR®. Dovrebbe però consultarsi con il Suo ginecologo se vede dei problemi in merito.

* Se il suo medico constata un'infiammazione (sedimentazione, proteina c-reattiva CRP), conviene di medicarla con alte dosi di enzimi proteolitici come p.es. WOBENZYM N®.

Sono a Sua disposizione per ulteriori informazione ...
Peter Forster


sabato, giugno 02, 2007

Diverticolite

DIVERTICOLI! Qualcuno sa dirmi come curarli efficacemente? Voglio dire a parte le solite raccomandazioni del mangiare?

In medicina complementare si usano le seguenti raccomandazioni:
* evitare costipazioni
* evitare cibi che creano flatulenza (non troppe fibre vegetali)
* pochi alimentari crudi (aumentano la flatulenza)
* masticare ogni giorno più volte una presa di un miscuglio di semi di: anice, finocchio, cumino e cardamome (evita la flatulenza)
* se non basta, si usano le seguenti ricette fitoterapiche:

Rp. Cura base diverticoli
Tinct.* Arnica 10
Tinct. Chamomillae 30
Tinct. Althaeae ad 100
D.S. Ingerire 40 gtt. (1ml) 3 volte al giorno in un pò d'acqua tiepida.


Rp. Diverticoli acuti
Tinct. Dioscorea 30 (spasmolitico)
Tinct. Chamomillae 20 (antinfiammatorio)
Tinct. Altheae 10 (muccilaginosa)
Tinct. Calami 10 (tonificante)
D.S. Ingerire 40 ...80 gtt. (1 ... 2 ml) 3 volte al giorno in un pò d'acqua tiepida.

Rp. Diverticoli infiammati
WOBENZYM N**
D.S. Ingerire 3 volte al giorno 5 pastiglie mezz'ora prima dei pasti con 2 dl di liquido.

In casi gravi servono dei forti spasmolitici e antiinfiammatori intestinali (vegetali o sintetici) per passare il tempo fino all'operazione (estirpazione).


* se non fosse reperibile la tintura galenica (Tinct.) serve anche l'estratto (Extr.: 1/3 della dose) o la tintura madre omeopatica (TM, Ø: tre volte la dose).

** Si tratta di un miscuglio di enzimi proteolitici, estratti di ananas, papaya e pancreas di vitello, resistenti ai succhi
gastrici. Si tratta di un potente antiinfiammatorio innocuo. In caso di sospetto d'infiammazione sono immediatamente da consumare!

Peter

venerdì, giugno 01, 2007

Infiammazione cronica della mucosa nasale


Un cliente soffre di infiammazione cronica della mucosa nasale e chiede un consiglio:

... Meine Nasenschleimhäute sind quasi geschlossen wegen chronischer Entzündung. Die HNO-Ärzte empfohlen mir vollständige Entfernung, wogegen ich mich bis jetzt gewehrt hatte. Ich suche noch nach Alternativen. Es macht mir stark zu schaffen, dass ich nicht richtig durch die Nase atmen kann, nachts wegen Beeinträchtigung des Schlafes, tagsüber weil ich nicht unbehindert sprechen kann ...

Le consiglio l'applicazione di uno Spray nasale secondo la seguente ricetta. Se non lo può fare il Suo farmacista, Bianca lo prepara volentieri.

Rp. Mucosa nasale cronicamente infiammata
Extr.    Rhiz.  Geum urbanum*        10    adstringente
Extr.    Fl.      Chamomillae matr.    10     anaflogistico
Hydrolatum    Lavandulae               30    vulnerante
Acqua salata (2% NaCl)        ad    100     concentrazione fisiologica

D. in boccettino da Spray 30 ml. S. spruzzare nel naso più volte al dì. Eventualmente può anche usare (la sera) una "doccia nasale" della pozione, diluita 1:10 con soluzione fisiologica (1% NaCl in acqua).

* si chiama anche Caryophyllatum rhiz.
Cave! prima test allergia! (grazie all'abuso della camomilla in prodotti cosmetici e casalinghi, tante persone soffrono di allergia incrociata con le asteracee).


martedì, maggio 29, 2007

Sinusite: Impacco la polvere di senape

Cara Bianca,
ho spesso degli attacchi fortissimi di sinusite. Mi avevi parlato degli impacchi con la polvere di senape da applicare sulla fronte in questi casi.
Mi servirebbe la ricetta al più presto.
Grazie e saluti cari
Alessandra

Cara Alessandra,
con piacere ti mando la ricetta e ti ringrazio di averci pensato.

Sinusite acuta: Impacchi di senape (per sciogliere croste senoidali)
Rp. Farina di senape 100 gr
f. Impacco con acqua tiepida / garza.
D.S. Applicare sulla regione dolente per qualche minuti. 1 p.d.
Cave! Occhi e allergie.

Procedere:
* Vai in una drogheria o in una farmacia evtl. anche erboristeria a comperare 100 gr. di farina di senape.
* Misceli la farina di senape con dell'acqua tiepida e applichi la pasta su di una garza.
* La compressa, con la pasta di senape, si applica sul centro della fronte che va fino alla radice del naso per un paio di minuti con una pressione forte, per proteggere gli occhi.
* Sulla regione arrossata, dopo aver tolto la compressa, si applica una pomata curativa come l'unguetum di calendula.

Attenzione agli occhi e possibilità di allergie!
In abembedue i casi pulire via subito con dell'acqua fresca.

Auguri
Bianca

domenica, maggio 13, 2007

Psoriasi: perversità sociosanitarie

Una cliente si presenta con un forte attacco di psoriasi, prevalentemente ai piedi. Quest'ultimi sono anche infiammati da un'infezione secondaria micotica e forse anche batteriale. Cerca un sollievo o rimedio naturopatico. È stato da più medici, come ultimo dallo specialista dermatologo.

* Cosa ha proposto il dermatologo? Di diventare astemmia e a smettere di fumare per almeno due mesi!
* Le ha prescritto una cura, dei medicamenti? No. Ha detto che la mia psoriasi sia "curabilissima" rimanendo astemmia e non fumatrice per almeno due mesi. Che altre cure o medicamenti non sarebbero necessarie.
* Le ha proposto qualcosa per aiutarLa a smettere di fumare? No.
* Ha seguito il consiglio? Lo seguo solo da una settimana, perché la psoriasi peggiorava vista d'occhio. Per questo sono qui.
* L'ha detto al dermatologo? Naturalmente. Li ho telefonato. Mi consigliava di tener dura per due mesi, e non voleva darmi un medicamento contro il prurito che nel frattempo si era aggiunto.

Mi chiedo se era un buon investimento sociale, di spendere per la formazione di questo "dermatologo" (come per ogni medico) ca. un millione di franchi di tasca nostra. Dopo tutti i suoi studi universitari propone una cura tipo missionario salutistico. E poi ha ancora il culo, di chiedere una tariffa esorbitante per questa sua "consultazione". Mi costa di non parlare male davanti alla cliente di questo dottorino dotto ad impostura d'etichetta. Per questo ci sfoghiamo qui.

8>)__Bianca & Peter


Cc by P. Forster & B. Buser nc-2.5-it

Labirintite: perversità sociosanitarie

Una cliente si presenta con disturbi di "labirintite". Chiede un'ulteriore rimedio "naturale". Ha già provato "di tutto": Omeopatia, Fiori di Bach, Reiki, Agopuntura, Riflessologia del piede, Cromoterapia, ... . Senza alcun effetto.

* E cosa dice il suo medico curante? Mi ha prescritto un medicamento.
* E come stava con il medicamento? Benissimo, più nessun disturbo!
* Per l'amor di Dio, perché non lo prende più? Tutti i miei conoscenti dicono, che un medicamento sintetico sia devastante alla lunga.

Mi chiedo se vale ancora la pena di vivere in una società dove il parere comune prevale l'evidenza. E ci congratuliamo con la cliente, che ha un medico, che riusciva a trovare il medicamento giusto per lei. Per fortuna le casse malati obbligatorie non pagano più gli interventi complementari. Se no contribuirei anch'io con i miei premi a delle perversità simili.

8>)__Bianca & Peter

Cc by P. Forster & B. Buser nc-2.5-it