domenica, novembre 22, 2009

Influenza "suina" A/H1N1

Testimonianza di un caro cliente di Bianca

Ciao Bianca, ciao Peter
,
di seguito la storia della mia "suina":
  • Giovedi' 29 ottobre inizio a sentire i classici sintomi dell'influenza: indolenzimento generale e le vie respiratorie infiammate.
  • La sera ho una leggera temperatura (37.1°).
  • Il venerdi vado a lavorare e la sera lo stato generale non é cambiato, se non che respiro come se avessi l'asma e i polmoni "bruciano".
  • Il sabato mattina però, verso le 06.00 mi sveglio che sto male (nausea): 38.82°. Prendo un Dafalgan (1mg), riposo tutto il giorno e la febbre non riappare.
  • Ma di nuovo, domenica mattina, mi sveglio con 38.2°. Nel frattempo avevo iniziato a prendere un mucolitico (Flumicil 200, 3 volte al giorno) : l'asma non c'era più. Tossivo ed espellevo catarro.
  • Il lunedi mattina sono andato dal dottore, il quale mi ha informato che avevo il nuovo virus. Mi ha detto tranquillamente di curarlo come una normale influenza. Lo stesso giorno la febbre é scomparsa.
  • Il giovedì seguente sono ritornato al lavoro: giornata intensa, la sera avevo ancora 38°. Sono allora rimasto a casa anche il venerdi, ma la febbre non é più riapparsa.
Della mia famiglia (siamo in 5, con 3 bambini), sono l'unico ad essersi ammalato.
Per quanto riguarda la mia esperienza: il nuovo virus A/H1N1 é simile a un'influenza che si cura con riposo e le normali medicine per febbre e catarro.

Stefano

giovedì, settembre 10, 2009

Peso corporeo e mortalità

La rinomatissima rivista medica Lancet ha pubblicato un notevolo studio sulla correlazione tra indice di massa corporea BMI* e mortalità.
Lo studio si basa sui dati di 900'000 adulti esaminati in 57 studi prospettivi e rileva che la minima mortalità si trova tra un BMI tra 21 ... 28 kg/m2 (media 25). La mortalità aumenta rapidamente in BMI inferiori a 19 e aumenta in BMI superiori a 30.


Dai dati dello studio
ho dedotto una funzione che mette in relazione la "perdita di vita in anni" con l'indice di massa corporea. Il paragone di questi dati con i pareri sociali, politici e sanitocratici (per non parlare dei salutistici) presuppone diversi interorrogativi:

  • perché viene propagato un "BMI ideale" di 20 invece di 25 (che dimostra la minima mortalità media)?
  • un BMI di 19 e di 30 dimostrano lo stesso rischio di morte. Perché i medici dichiarano 30 ad alto rischio e chiamano "obeso" un paziente, mentre non dichiarano 19 ad alto rischio e non chiamano il paziente "sottopeso"?
  • che senso ha l'isteria pubblica contro l'obesità, mentre il rischio maggiore di sottopeso è ignorato?
  • un BMI di 17 corrisponde a livello di "rischio di morte" a un BMI di 37 che corrisponde a sette anni di vita in meno. Perché non si dice a una giovane "sottopeso" che corre lo stesso rischio di un fumatore abituale (che perde anche ca. 7 anni di vita)?
  • perché si terrorizzano socialmente delle persone adulte e vaccinate con vaghi (non quantificati) rischi invece di fornire dei parametri utilizzabili per una decisione razionale?

Fonte: Prospective Studies Collaboration: Body mass index … mortality … 900'000 adults … 57 prospective studies; Lancet 2009 373: 1083-96

*BMI = Peso corporeo kg / Altezza corporea m * Altezza corporea m. Esempio: peso 80 kg, altezza 1.78 m => 80 / 1.78*1.78 = 80 / 3.17 = BMI = 25 kg/m2

Cc by P. Forster & B. Buser nc-2.5-it

martedì, settembre 01, 2009

Porocheratosi

 Caro Peter,
Un mio amico è affetto da Porocheratosi alle braccia e alle gambe. Il suo dermatologo curante dice che non si può fare niente per guarire da questa patologia genetica, se non evitare il sole e farsene una ragione perchè sarà così vita natural durante.
Possibile, nemmeno (azzardo), una cura di olio di enotera o di nighella possono migliorare la situazione?
Forse mi saidire qualcosa di più riguardo il trattamento di questa malattia?
Grazie e cari saluti
daniela

Cara Daniela
La porocheratosi è un'irregolarità genetica di "corneificazione" dell'epitelio cutaneo (stratum corneum):  i nuclei cellulari generati nello strato basilare, invece di sciogliersi,
rimangono intatti


Non avendo esperienza riguardo questa rara malattia (ca. 8/100'000) e non essendo "curabile" in quanto genetica proverei con un blando necrotico per il nucleo cellulare: per sforzare il deperimento dei nuclei cellulari, userei l'idrolato di Tuia (la frazione acquosa della distillazione a vapore di Fol. Thujae), spruzzato dopo la doccia con un nebulizzatore sulle parti coinvolte. In altre irregolarità di proliferazione dermica ha dato buoni risultati

Ma più importante è  applicare giornalmente una protezionesolare:

 visto che la protezione ultravioletta è essenziale come prevenzione di neoplasmi cutanei,  opterei per un'emulsione protettiva allo zinco  (come filtro UV) La preparazione è composta di ossido di zinco, olio di jojoba e vaselina: un ottimo filtro ultravioletto con doti dermacuranti e grazie alla vaselina resistente al sapone.

Saluti
Peter

sabato, agosto 08, 2009

Salviamo l'Orchestra della Svizzera italiana


Petizione:
L'Orchestra della Svizzera italiana, attiva da 75 anni in Ticino, rappresenta l'istituzione culturale musicale per eccellenza della regione.

L'OSI è al momento finanziata in parti uguali dal Cantone Ticino e dalla Società Svizzera di Radiotelevisone (SSR). Quest'ultima ha annunciato lo scorso 23 giugno lo scioglimento della convenzione con la Fondazione per l'Orchestra (FOSI) per il 01.01.2013 come parte di un pacchetto di risparmi con i quali la SSR si trova confrontata. Il taglio ammonta alla cifra di 2,5 milioni di franchi su un budget totale di 7 (3,5 dal Cantone Ticino e 3,5 dalla SSR).

È da notare come il taglio all'OSI rappresenti l'unico taglio alla cultura presente in questo pacchetto di risparmi.
Senza questi fondi, l'Orchestra è destinata a chiudere la sua attività.
Chiediamo alla SSR con le firme di questa petizione di rivedere le proprie decisioni che vanno contro la cultura del Cantone e che di fatto mettono in pericolo una delle migliori Orchestre del paese.

Firma anche Lei la petizione?
Meglio spendere dei soldi pubblici per un'istituzione culturale di piacere e di fama che per dei sussidi ai coltivatori di tabacco.

Grazie 8>)__Peter